Italia in miniatura

Sistema di posizionamento UWB per l’attrazione Scuola guida interattiva.

Anno progetto: 2005

Il celebre parco tematico romagnolo “Italia in miniatura” ha riaperto la stagione estiva ’05 con molte novità, tra cui la “Scuola Guida Interattiva”, un percorso di educazione stradale su strade in miniatura per piloti in erba, dai 4 ai 13 anni, per scoprire le regole del codice della strada, a bordo di speciali automobili parlanti che fungono da istruttori virtuali. Il sofisticato sistema, progettato ingegnerizzato ed installato da Itworks, si basa su di una infrastruttura hardware composta da un sistema di posizionamento che permette di conoscere la posizione precisa di tutte le 15 vetture della pista attraverso l’utilizzo della tecnologia Ultra wideband. La fase di rilevamento delle infrazioni commesse dai giovani piloti è realizzata attraverso una sofisticata applicazione software – il Vigile – che, in base alla posizione della vettura all’interno del tracciato della pista, è in grado di verificare il rispetto delle regole di guida sulla scorta della segnaletica stradale posta nell’area in cui la macchina si trova e di monitorare la situazione del traffico al fine di evidenziare situazioni di pericolo. Al termine del percorso ogni pilota riceverà la sua patente di guida su apposita card in PVC con la foto, il punteggio totalizzato ed il numero delle infrazioni commesse.

Il percorso inizia con il training all’interno di una sala multimediale dove, oltre alla proiezione di filmati digitali didattici, un sistema di 15 videocamere acquisisce l’immagine formato tessera da associare in stampa alla patente. Terminato il training, una vigilessa in carne ed ossa consegna ad ogni pilota una chiave. Per effettuare la corretta associazione tra bambino e vettura, l’operatore di pista, attraverso un palmare dotato di lettore barcode, acquisisce il dato scritto con barcode sulla chiave e digita il numero di macchina su cui il bambino è salito. Il sistema centrale abbina alla macchina la foto del suo pilota scattata durante il training. Sempre con il pda l’operatore abilita la macchina alla partenza, agendo via radio sulla centralina motore, la quale però controllerà, prima di liberare l’acceleratore, che la cintura di sicurezza sia correttamente azionata. Un progetto significativo, articolato e che ha chiamato in campo tutte le competenze sui cui Itworks costruisce il suo know how.